ITINERARI CULTURALI IN VAL COSA E VAL D’ARZINO
Nel contesto delle iniziative intraprese per la valorizzazione dei paesaggi culturali della val Cosa e val d’Arzino con l’avvio del sito itinerariculturalifvg.it, grazie al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, l’Associazione Il Progetto propone, d’intesa e in collaborazione con le Parrocchie di Clauzetto, Pinzano, Lestans e Travesio, e grazie al supporto di PromoTurismo FVG, la seconda giornata di visita educational alla scoperta del patrimonio artistico e architettonico di questo territorio.
GIOVEDI 15 MARZO 2018 DALLE ORE 10.30 ALLE ORE 17.00
La visita si concentrerà sugli affreschi del massimo pittore friulano e tra i maggiori del Rinascimento veneto e italiano, Giovanni Antonio de’ Sacchis detto Il Pordenone (Pordenone 1483-Ferrara, 1539), attraverso un itinerario dedicato che toccherà alcune delle più belle chiese del Friuli Occidentale e che nell’arco di pochi chilometri permetterà di vedere l’evoluzione dello stile dell’artista, a partire da suo primo affresco datato e firmato (1506) fino alla maniera “terribile e stravagante” per cui venne esaltato da Giorgio Vasari, passando per le dolci e assorte espressioni delle sue Madonne. Nei portali, nei fonti battesimali e negli altari di queste stesse chiese incontreremo anche schiere di angeli scolpiti nella pietra delle cavi locali da Giovanni Antonio Bassini detto Il Pilacorte (Carona, 1455-Pordenone, 1531), il più attivo e noto scultore rinascimentale in Friuli, e molti altri capolavori d’arte.
Ore 10.30, Pinzano al Tagliamento, Chiesa di San Martino (parcheggio in piazza)
Partiremo da Pinzano al Tagliamento dove nella Chiesa di San Martino il Pordenone ha affrescato una monumentale Madonna con Bambino e il Martirio di San Sebastiano, e dove si conserva anche una pala d’altare di Giovanni Antonio Guardi, protagonista della pittura veneziana del Settecento.
Ore 11.15, Valeriano (parcheggio in piazza).
Il tour toccherà poi Valeriano e l’antica pieve di Santo Stefano dove sarà possibile ammirare uno dei primi lavori del Pordenone, il trittico di San Michele Arcangelo, realizzato nel 1506 quando l’artista aveva 23 anni. Percorsi pochi passi si entrerà in un vero scrigno d’arte, l’Oratorio di Santa Maria dei Battuti dove l’artista affresca la facciata e nell’interno la celebre Natività, la Fuga in Egitto (1524 e 1527). L’oratorio conserva anche un precedente ciclo decorativo tardo trecentesco noto per l’Ultima Cena, una pala di Gaspare Narvesa (1595-98), e il bel portale in pietra del Pilacorte, lo scultore di origine lombarda che diffuse lo stile rinascimentale in Friuli (1499).
Ore 12.15, Travesio, pieve di San Pietro apostolo
Via Riosecco, 54
Il più ampio ciclo ad affresco lasciato dal Pordenone in Friuli si conserva nella chiesa di San Pietro Apostolo di Travesio dove l’artista lavorò in più riprese fra il 1516 e il 1524/27 per illustrare le storie di San Pietro nell’abside, con impegnative e spettacolari scene ricche di figure in movimento. La pieve conserva anche una pala di Pomponio Amalteo, allievo e collaboratore del Pordenone, e un portale del Pilacorte (1484), prima sua opera documentata in Friuli, oltre a uno dei suoi più riusciti fonti battesimali con putti musicanti.
Ore 13.00: sosta ristoratrice presso l’Osteria Vigna a Castelnovo del Friuli, che consentirà di degustare i prodotti della gastronomia locale (cipolla rosa della val Cosa, presidio slow food; formai asin etc) e i deliziosi vini che da sempre si coltivano in quelle colline dominate dall’alta torre del Castello. Menu degustazione con vini della cantina Vicentini Orgnani, presentati da Alessandro Vicentini Orgnani che per l’occasione offrirà il profumatissimo bianco autoctono ucelùt. Euro 20.
Ore 14.45, Travesio, Borgata Zancan, Chiesa della Beata Vergine “del Cosa”
Nel pomeriggio saliremo lungo la val Cosa, con una breve sosta alla Chiesa della Beata Vergine “del Cosa” in località Zancan (comune di Travesio) per ammirare il portale del Pilacorte (1505), e quindi raggiungeremo, a m 558 di quota, Clauzetto, il balcone del Friuli, per proseguire verso la pieve di San Martino, a pochi chilometri dall’abitato.
ore 15.30: visita all’antica pieve di San Martino d’Asio.
Raggiungibile percorrendo un antico sentiero (anche in macchina) lungo il declivio meridionale del monte Pala, tra fitti arbusti, rocce e ampie viste panoramiche sul Tagliamento, la cinquecentesca pieve conserva il più monumentale altare in pietra del Friuli, scolpito da Giovanni Antonio da Carona detto il Pilacorte (1525-1528) a doppio ordine di figure e con un ricco repertorio ornamentale, oggetto di un restauro tutt’ora in corso che ha restituito alle figure la raffinata cromia e i preziosi dettagli decorativi originali.
Ore 16.15: Clauzetto, visita alla Chiesa di San Giacomo
Ben posizionata a dominare l’intera pianura, San Giacomo è una chiesa ricca di testimonianze plastiche e pittoriche, con altari realizzati nella pietra locale, e dipinti di Giuseppe Angeli, Antonio Chiozzotto, Odorico Politi.
Ore 17.00 rientro
INFO
I visitatori saranno accompagnati da Isabella Reale, storico dell’arte, curatrice dell’iniziativa per conto dell’Associazione Il Progetto, e da Vieri dei Rossi, esperto di storia locale; INFO 333 6732013.
prenotazioni per il pranzo presso l’Osteria Vigna di Castelnovo del Friuli (3, Borgata Vigna) tel. 0427 90182 trattoria.vigna@alice.it.