Da Vito d’Asio a Pielungo con tappa a Fruinz
“Fruìnz: questo nome non dirà molto alla maggioranza dei friulani. E’ una delle tante borgatelle che costeggiano la destra orografica del fiume Arzino e che appartengono alla parrocchia di Pielungo, nel territorio dell’antica Pieve d’Asio”: così inizia un articolo pubblicato sulla rivista “Sot la nape” nel 1898, a firma di Daniela Peresson, discendente da una famiglia storica della borgata, una delle più antiche della val d’Arzino, collocata su un piccolo terrazzo tra i boschi, alle falde del monte Pala.
Qui la ricostruzione ha rispettato i canoni classici della casa prealpina, come i caratteristici ballatoi in legno, esposti a sud, e la pietra lavorata dalle abili mani degli scalpellini: fino a poco fa “villaggio fantasma”, oggi Fruinz sembra rianimarsi di nuova vita, grazie a nuove presenze ben consapevoli delle peculiarità del luogo.
E se oggi possiamo visitare queste antiche borgate lo dobbiamo al fatto che, all’indomani del devastante terremoto del 1976, e della demolizione a volte a tappeto e indiscriminata di interi borghi storici, una provvidenziale Legge regionale, il cui promotore fu l’ing. Roberto Gentilli, permise la salvaguardia di alcuni tra gli esempi più interessanti dell’architettura spontanea, per un totale di 1604 edifici restaurati.
Tappe consigliate per conoscere da vicino il paesaggio culturale della val d’Arzino, in questi antichi borghi quali Pert, Battaias e Fruinz, vincolati proprio grazie all’art.8 della L.R. 30 del 1977 volto a “recuperare e valorizzare i principali valori ambientali storici culturali, si può ammirare il mirabile connubio tra una natura incontaminata e antiche sapienze costruttive, tutti raggiungibili grazie alla strada Regina Margherita che da Anduins conduce a Pielungo, costruita nel 1891 per volontà e ingegno dell’impresario Giacomo Ceconi conte di Montececon.
Per Battaias: da sud lungo la statale della val d’Arzino, o strada Regina Margherita, dopo le gallerie e la locanda da Lorenzini prendere a sinistra via Battaias. Visita alla borgata dai caratteristici loggiati lignei in facciata.
Per Fruinz, il più antico borgo della val d’Arzino, si consiglia la salita a piedi, dalla statale, tra i boschi e su strada asfaltata (dislivello di ca. 100 m).
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